Castiglione del Genovesi

CASTIGLIONE DEL GENOVESI

LA PATRIA PICENTINA DELL’ILLUMINISMO

Castiglione del Genovesi resta la perla dei Picentini per la sua ubicazione, sospesa tra il cielo e la terra. La stessa terra che ha dato i natali, nel 1713, all’Abate, filosofo ed economista Antonio Genovesi, sommo esponente dell’illuminismo partenopeo, prima cattedra universitaria in Europa, di economia sociale.

Oggi, grazie all’impegno e alla presenza costante dei membri del Centro Studi “A. Genovesi”, si può visitare la “casa museo” del Genovesi, che è ubicata nel centro storico, dove all’interno sono conservati, oltre agli attrezzi di bottega del padre, che di professione faceva il calzolaio; la cucina, lo studio, la camera da letto ed i primi scritti del filosofo.

Il turista che giunge a Castiglione del Genovesi può visitare la cappella di San Vito, con affreschi di Giovanni Luce, nel rione Casa Calce e la Chiesa del Santo Rosario, in stile romanico nella frazione Zana.

Ma il fiore all’occhiello di Castiglione è il Monte Tubenna che fa bella mostra su un’altura di circa 700 metri, dove sorge l’Abbazia benedettina di Santa Maria di Tubenna (costruita, probabilmente, nel XII secolo sulle rovine di un preesistente tempio pagano), e da dove lo sguardo spazia da Punta Licosa al Golfo di Salerno, dai Monti Lattari e Capri, fino alle isole di Ischia e di Procida.

La presenza di numerosi castagneti su tutto il territorio comunale, fa sì che la risorsa più redditizia sia la castagna, e che in passato, date le elevate produzioni, era luogo di lavoro  per molti operai provenienti dai diversi paese limitrofi, i quali soggiornavano sul posto per l’intera durata della raccolta.

Info: www.castiglionedelgenovesi.gov.it

Scheda a cura del GAL Colline Salernitane  - Responsabile Comunicazione.