Montecorvino Rovella

MONTECORVINO ROVELLA

Montecorvino Rovella è l’unico comune dei Picentini in cui c’è un osservatorio astronomico.

Il patrimonio monumentale è costituito prevalentemente dalle chiese. La chiesa patronale, dedicata ai santi Pietro e Paolo, ospita anche il palazzo vescovile.

Montecorvino Rovella è citato nei libri di storia, anche per aver ospitato, presso il settecentesco convento di Santa Sofia, la celebre patriota napoletana, Lisa Sanfelice.

La chiesa di Santa Maria della Pace, invece, fu edificata per sancire la pace tra due famiglie locali, i D’Arminio e i Damolidei, i cui rispettivi rampolli, legati da amorosi sentimenti furono fortemente osteggiati, la causa della rivalità tra le famiglie, secondo la tradizione, avrebbero ispirato Shakespeare per scrivere la ben più nota tragedia veronese. A differenza degli sfortunati amanti veronesi, qui la vicenda ebbe lieto fine, e l’edificazione della chiesa è il simbolo della pace sancita.

Molti i laboratori artigiani ed artistici per la lavorazione della ceramica, inoltre Montecorvino Rovella annovera una prestigiosa tradizione artistica nella lavorazione del rame, interpretata dal Maestro Maurizio Gallo che in Montecorvino ha “bottega”.

Nota è la leggenda della “Sonnambula di Montecorvino”, tramandata grazie al fantasioso romanzo dello scrittore napoletano Francesco Mastriani, che ospite della famiglia Maiorini dall’ottobre 1877 al marzo 1878, ambientò il suo celebre romanzo in un fantomatico Castello identificato con il Castello Nebulano, i cui ruderi dominano il comune  e creò un personaggio, il Conte Baldassarre di San Pietro, destinato a segnare una tappa fondamentale nella letteratura napoletana.

Info: www.comune.montecorvinorovella.sa.it

Scheda a cura del GAL Colline Salernitane  - Responsabile Comunicazione.