“Il Cammino dei Picentini come infrastruttura d’identità: sviluppo comune, coesione territoriale e turismo rigenerativo”.
E’ stato questo il tema che ha visto dibattere, intorno allo stesso tavolo, ieri sera a Castiglione del Genovesi, in piazza municipio alle ore 19:00, all’interno dell’iniziativa “Festival Civiltà Cultura Antonio Genovesi”, a cura dell’Associazione Rareca, il Sindaco del comune picentino, Carmine Siano, il Direttore del GAL Colline Salernitane e Referente del Cammino dei Picentini, , Eligio Troisi, la Presidentessa dell’Ecomuseo dei Picentini, Daniela Sibilio, l’Assessore alla Biodiversità del Parco Regionale Monti Picentini, Gianbenedetto Ghiurmino ed il Presidente del Centro Universitario Europeo Beni Culturali-Ravello, Alfonso Andria.
La Direttrice Generale, Assessorato Regionale al Turismo, Rosanna Romana, assente per un imprevisto, ha voluto inviato un saluto ai presenti complimentandosi per l’iniziativa.
A fare gli onori di casa, il Sindaco di Castiglione del Genovesi, Ing. Carmine Siano, il quale ha voluto ringraziare i presenti per la partecipazione al “Festival Civiltà Cultura Antonio Genovesi” ed ha sottolineato che, “il GAL Colline Salernitane, attraverso il progetto “Il Cammino dei Picentini” dà la possibilità a noi Amministratori di valorizzare ancora di più il proprio patrimonio culturale, storico, ambientale e tradizionale e, grazie al GAL Colline Salernitane, ciascun comune avrà un ruolo determinante per la crescita socio-economica dell’intero Territorio picentino. “Coltivare Comunità”, come recita lo slogan del Festival Civiltà Cultura Antonio Genovesi, ha concluso il Sindaco Siano- è condividere i “Beni immateriali” che madre natura ci ha donato e valorizzarli attraverso il Cammino dei Picentini”.
Nel suo intervento, la Presidentessa dell’Ecomuseo dei Picentini, Daniela Sibilio ha ripercorso la storia dell’Ecomuseo, nata nel lontano 2017 per poi essere riconosciuto nel 2024. “Dei quattro ecomusei della Regione Campania, noi siamo il più grande- ha dichiarato la Sibilio- e questo comporta tanto impegno da parte nostra, ma anche tanta condivisione con gli Enti locali, le Pro Loco e le associazioni locali. Noi siamo un piccolo tassello di un grande mosaico che racchiude l’intero Territorio, ha concluso Sibilio- l’invito è quello di lavorare avendo un unico obiettivo e nella stessa direzione, evitando dispersioni di risorse pubbliche divise in mille rivoli”.
Il Direttore del GAL Colline Salernitane e Referente del Cammino dei Picentini, , Eligio Troisi, il quale ha comunicato alla platea che il GAL Colline Salernitane ha avuto il contributo di 350 mila euro, grazie al Cammino dei Picentini, finanziamento che servirà, in primis, per la cartellonistica da realizzare su tutto i 104 chilometri del percorso che racchiude il Cammino. Poi ha aggiunto: “Siamo in una cornice importante, Castiglione del Genovesi, che è la terra di Antonio Genovesi e ci siamo grazie all’Associazione Rareca che ha voluto la nostra presenza a questa iniziativa per parlare del Cammino dei Picentini che è il mimino comune denominatore di tutti e undici i comuni del Territorio dei Picentini, Pontecagnano compreso. Finalmente i Picentini hanno un’offerta turistica integrata che tenga dentro tutte peculiarità potenziali e che finalmente, grazie alla Regione Campania, nello specifico all’Assessorato al Turismo e ringrazio sia l’Assessore Casucci che la Dirigente Rosanna Romano, che finalmente ha dato un aiuto importante ai Cammini, i primi quattro, tra cui il Cammino dei Picentini, che diventino in modo strutturato l’offerta turistica, ma anche alla luce di un cambio di paradigma per il nostro Territorio, grazie all’aeroporto Salerno Costa d’Amaldi e del Cilento”.
Prima dell’intervento conclusivo di Alfonso Andria, l’Assessore alla Biodiversità del Parco Regionale Monti Picentini, Gianbenedetto Ghiurmino ha portato il saluto del presidente del Parco Regionale Monti Picentini e poi si è congratulato con l’Associazione Rareca per la bellissima iniziativa, mettendo intorno allo stesso tavolo realtà e soggetti diversi per raggiungere obiettivi comuni.
Il Presidente del Centro Universitario Europeo Beni Culturali-Ravello, Alfonso Andria, prima del suo intervento, ha voluto ricordare la figura di Mario Camillo Sorgente, ex sindaco di Castiglione del Genovesi scomparso qualche anno fa. Poi, con il suo intervento conclusivo, ha voluto soffermarsi su due concetti fondamentali “Fare Sistema attraverso la Rete, spiegando che: “Un’offerta turistica si deve adeguata alla vocazione del Territorio Un modello di sviluppo che sia compatibile con la radice culturale ed identitaria. Tutto questo – ha continuato Andria- rappresenta la carta vincente affinché le persone visitino i Picentini. Il comprensorio dei Picentini esprime una vocazione, dove ogni comune si è ritagliato uno spazio, ognuno ha avuto l’intelligenza di ritagliarsi nel proprio comune un segmento particolare compatibile con la vocazione diverso da quello di altri. Occorre fare Rete – ha concluso Andria- se si vogliono raggiungere grandi traguardi, evitando i personalismi che sono contro producenti”.




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