IL GAL presenta i primi Bandi pubblicati a Castiglione del Genovesi

Continuano senza sosta gli incontri territoriali organizzati dal GAL Colline Salernitane, per la presentazione della Strategia e le opportunità dei primi bandi pubblicati; questa volta tappa  a Castiglione del Genovesi, città natale dell’illustre economista e filosofo, Antonio Genovesi

L’intero team, guidato dal Coordinatore Eligio Troisi, è stato accolto nell’aula consiliare dal primo cittadino del Comune di Castiglione del Genovesi e Presidente della Comunità Montana Monti Picentini, Generoso Matteo Bottigliero.

Ancora una volta la presenza di giovani, imprenditori, tecnici e cittadini non è venuta meno. Una platea attenta e aperta al confronto che si è tenuto durante l’incontro con il tavolo di presidenza, che era composto dal primo cittadino, Generoso Matteo Bottigliero, dal Presidente del GAL, Antonio Giuliano, dal Coordinatore Eligio Troisi, e da Giovanni De Sio, Responsabile Asse 4 del PSR, UOD Provinciale Salerno- Regione Campania.

Ad aprire i lavori è stato il Sindaco Bottigliero, il quale ha voluto ringraziare i convenuti ed in particolar modo il GAL, nella persona del Presidente, Antonio Giuliano, che “sta dimostrando attaccamento al territorio, organizzando questi incontri, dove i protagonisti sono, in particolar modo, i sindaci. A lui- ha sottolineato Bottigliero- va il merito di aver riorganizzato la struttura del GAL, che versava in condizioni non consone per un Ente che deve creare le condizioni e le opportunità  per la crescita economica del territorio.  <<Sono soddisfatto- ha concluso il Sindaco Bottigliero- di far parte attiva del GAL, perché, dopo anni di silenzio, posso esprimere le mie idee da sindaco e partecipare a progetti che interessano la mia comunità>>.

Il Presidente del GAL, Antonio Giuliano, ha esordito ringraziando Giovanni De Sio,  per la sua presenza, nonostante fosse un giorno prefestivo, per poi incentrare il suo discorso sulla necessità di “fare rete”, al fine di creare la “città dei Picentini”, che diventi uno strumento indispensabile  per valorizzare il territorio ed avere facilità ad attingere ai fondi europei. Un riferimento anche ai giovani presenti in sala: “il lavoro per i giovani non ci sarà se non si creeranno le condizioni. Ebbene- ha concluso, Giuliano- abbiamo assegnato circa 1,3 milione di euro  per il Pacchetto Integrato Giovani, con la speranza che ci sia un ricambio generazionale che veda i nostri anziani riposarsi dopo un lungo e travagliato lavoro>>.

Molto seguita la relazione del Coordinatore Eligio Troisi, il quale ha ripercorso le tappe principali della Strategia di Sviluppo Locale fino all’approvazione dei primi Bandi da parte del CdA, quali la misura 4.4.2.,  6.1.1. e 4.1.2.;, 4.1.1. e la 16.1.1.. Quest’ultima riguarda la creazione di gruppi operativi per implementare processi di innovazioni sull’intero territorio picentino ed inoltre le misure di prossima pubblicazione 7.5.1 e 6.2.1.. In conclusione, Troisi, ha illustrato i tre ambiti tematici che sovrintendono la strategia quali : il sistema agroalimentare di qualità a marchio collettivo, il turismo rurale sostenibile e la valorizzazione dell’importante patrimonio forestale ed ambientale, ricordando inoltre alla platea che la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 18 maggio p.v..

L’intervento conclusivo è stato affidato a Giovanni De Sio, esperto dell’Asse 4 del PSR, il quale ha voluto rimarcato un concetto pregnante per il futuro dei giovani presenti in aula:  “La conoscenza è il motore dello sviluppo” ed in merito a ciò, si è congratulato con il GAL Colline Salernitane per aver messo in campo un Piano di Comunicazione ed Animazione che ha lo scopo di far conoscenza agli utenti le opportunità che il PSR offre, con i primi Bandi approvati dal GAL. Sempre rivolgendosi ai giovani in platea si è soffermato sul “pacchetto integrato giovani” chiarendo che: “il giovane deve capire che occorre mettere impegno e creatività nel presentare un progetto, avvalendosi di professionisti seri e capaci ed il tutto non deve essere finalizzato al semplice e mero finanziamento. Anche perché- ha concluso De Sio- la Regione Campania non lascia spazio a chi pensa di poter ottenere il finanziamento senza una proposta valida ed originale>>.