Il GAL Colline Salernitane protagonista agli Stati Generali della Cultura a Napoli

Il GAL Colline Salernitane protagonista agli Stati Generali della Cultura a Napoli

Il GAL Colline Salernitane ha partecipato agli  “Stati Generali della Cultura della Campania 2025”, evento che si è tenuto a Napoli, evento promosso dalla Regione Campania, in collaborazione con Il Sole 24 Ore e SCABEC e svoltosi nella giornata odierna tra il Teatro Bellini e l’Accademia di Belle Arti di Napoli. L’iniziativa ha visto la partecipazione di numerosi attori istituzionali e culturali, tra cui il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che nel suo intervento ha saputo, con la consueta lucidità, tracciare il rischio che l’umanità sta correndo, di perdere la dimensione umana, civile e democratica, in questo, ha detto il Presidente De Luca, la cultura deve dare un contributo importante per arrestare questo declino e recuperare la consapevolezza, la dimensione umana e civile.

Nel tavolo tecnico del pomeriggio, dedicato al tema “Borghi, Cammini, Turismo Religioso: nuove opportunità per il turismo culturale”, è intervenuto il Direttore del GAL Eligio Troisi, presentando il “Cammino dei Picentini”, finalizzato proprio a recuperare la cultura della consapevolezza e della identità, come fattore di recupero del Territorio e delle tradizioni, oltre che occasione di sviluppo turistico.

Il Cammino dei Picentini è anche integrato nella Rete Europea dei Villaggi della Tradizione “Villages of Tradition”, progetto finanziato nell’ambito delle azioni di Cooperazione Leader, che coinvolge anche partner internazionali, tra cui il GAL francese Othe-Armance.

«La cultura ha bisogno di iniziative concrete per far conoscere le dimensioni culturali e identitarie dei territori, anche attraverso un’offerta turistica territoriale integrata e rigenerativa», ha dichiarato il Direttore Troisi, sottolineando l’importanza di un approccio che coniughi tradizione, innovazione e sostenibilità.

L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di confronto e rilancio per il turismo culturale nei territori interni e nelle aree rurali della Campania, ed una formidabile occasione, per il Territorio dei Picentini, come riconoscimento del lavoro concreto che si sta facendo in questi anni, nel quadro di una coesione e collaborazione istituzionale tra tutti i Sindaci.