Il Manifesto di Giffoni, protagonista nella assise scientifica nazionale di Economisti Agrari.

Il Manifesto di Giffoni, protagonista nella assise scientifica nazionale di Economisti Agrari.
A Benevento, nel bellissimo Complesso di Sant’Agostino in Piazzetta Trescene, a pocho passi dalla suggestiva Rocca dei Rettori, è in corso un evento scientifico di portata internazionale e di unicità assoluta; da oggi, 2 luglio e fino al 4 luglio, per la prima volta si stanno svolgendo le assemblee nazionali delle tre Società Scientifiche di Economia Agraria: SIDEA, SIEA e CESET.
Benevento con la sua Università, rappresenta, in questi giorni, la più alta concentrazione di Accademici Economisti Agrari che, ragionevolmente, si potesse mai immaginare: 265 Accademici italiani ed europei, nei tre giorni di dibattiti saranno presentati 170 lavori di ricerche scientifiche, con 30 sessioni parallele, i cui temi centrali su cui si articoleranno le presentazioni, saranno: TERRITORI, CIBO E SOCIETA’ TRA SFIDE GLOBALI E COMPLESSITA’.
Il risultato di costruire, a Benevento, in Campania, un evento di tale portata è, sicuramente, il frutto del lavoro di un articolato Comitato di Programma e Comitato Organizzatore, ma su cui si è registrato l’incessante impegno, ed il concreto risultato raggiunto, del Professore Giuseppe Marotta.
Nella prima sessione mattutina, svoltasi nell’aula 1 dal titolo: prospettive per lo sviluppo rurale e ruolo dei GAL: il Manifesto di Giffoni per il futuro delle aree rurali, Il GAL Colline Salernitane che, durante la edizione 2024 di Forum Leader, ebbe la intuizione di promuovere un think tank di Accademici, coinvolgendo 5 Atenei pubblici italiani ed un’esponente di prestigio della migliore tradizione di ricerca pubblica del CREA, quindi Economisti Agrari ed Urbanisti, per questo motivo ha ricoperto il ruolo di protagonista ed ospite d’onore nell’ evento odierno.
Il Manifesto di Giffoni per il futuro delle aree rurali, vuole essere una Carta di principi e di intenti per alimentare un confronto sui temi che, soprattutto in questi tempi, appaino cruciali per il futuro dell’umanità, ed in questa cornice, il prestigioso evento in corso a Benevento, si è avuto il piacere di svolgere una prima occasione di confronto pubblico, sul lavoro di elaborazione del Manifesto, che è stato sviluppato in questi mesi ed il cui Coordinamento scientifico, è stato curato dalla Professoressa Teresa Del Giudice del Dipartimento di agraria della Università Federico II.
La grande partecipazione autorevole, attenta ed interessata, la discussione, ricca ed appassionata, dopo la illustrazione dei contenuti del Manifesto a cura della Prof.ssa Del Giudice, ha registrato contributi articolati e molto competenti, da parte dei Dirigenti di alcuni GAL campani, si citano: Elio Mendillo, Pietro Cappella, Maurizio Reveruzzi, Vicenzo Mataluni; per il GAL Colline Salernitane è intervenuto il direttore Eligio Troisi che ha voluto ringraziane coloro che raccolsero la sfida di dare vita ad un think tank nell’ottobre scorso, sfida che si può ritenere, anche alla luce del suscitato interesse e dei contributi di condivisione e di ulteriore arricchimento emersi, non solo ben raccolta ma anche molto apprezzata perché utile al dibattito pubblico in un momento cruciale sul futuro ed il destino dei territori rurali ed in particolare delle aree interne.
Le file conclusive del ricco confronto, ma solo con l’intento di continuare a lavorare in progress, perché la sfida vera è saper interpretare per tempo i cambiamenti e saper attrezzare risposte adeguate ed efficaci, sono state curate dal Dirigente della Regione Campania Assessorato all’Agricoltura che è anche Responsabile del programma Leader, Ferdinando Gandolfi.
Il Manifesto di Giffoni, che si avvarrà di una altrettanto autorevole prefazione e postfazione, sarà presentato a cura del GAL Colline Salernitane, in autunno, a Salerno nella cornice del Salone di rappresentanza Antonio Genovesi della CCIAA di Salerno, per poi “prendere il volo” ed alimentare e stimolare il confronto, con il mondo Accademico, Istituzionale e politico, con i Copi intermedi ed i Decisori pubblici, i GAL e di tutti gli attori che, a diverso titolo, operano sui territori rurali.
Giffoni Valle Piana 02/07/2025
E. T.