Secondo incontro Territoriale: Il GAL vicino ai Territori

IL GAL VICINO AI TERRITORI

Continuano senza sosta gli incontri territoriali nei comuni picentini, per la presentazione dei primi bandi pubblicati dal GAL Colline Salernitane.

Questa volta, ad ospitare l’incontro è stato il comune di San Cipriano Picentino, guidato dal sindaco Gennaro Aievoli, il quale ha avuto parole di elogio per l’impegno che il GAL sta mettendo per divulgare le opportunità che i bandi offrono, non solo alla comunità di San Cipriano Picentino, ma all’intero Territorio.

Non ha fatto mancare la sua presenza il Presidente del GAL Colline Salernitane, Antonio Giuliano, rimarcando, ancora una volta, il concetto che, per la prima volta il GAL ha inteso condividere e presentare i bandi in tutti e nove i comuni, sottolineando che queste iniziative tendono a valorizzare il confronto tra il GAL, la Regione Campania, le aziende, i giovani, per un concreto progetto di crescita socio-economica del territorio.

Il Coordinatore, Eligio Troisi, nel presentare il Piano di Sviluppo Locale, si è soffermato sull’importanza di coniugare i tre Ambiti Tematici della Strategia, per mettere in sinergia le potenzialità del settore agroalimentare con il turismo sostenibile e con la valorizzazione del patrimonio naturale e forestale. “Abbiamo il dovere, come GAL, di favorire una nuova fase di sviluppo integrato endogeno e sostenibile, che veda protagonisti soprattutto i giovani”.

Molto seguito l’intervento di Giovanni De Sio, Responsabile Asse 4. del PSR UOD Provinciale Salerno- Regione Campania, intervenuto in sostituzione del Direttore Generale agricoltura, Filippo Diasco.

Il Dottore  De Sio, ha sottolineato l’importanza del progetto che il GAL Colline Salernitane ha messo in campo, e che con grande “intelligenza” ha saputo scegliere un’adeguata serie di Misure, che consentono di raggiungere gli obiettivi della Strategia.

Con le Misure previste e con l’attenta ed oculata vigilanza dell’intero Staff del GAL – ha concluso De Sio, non potranno  che esserci benefici per il Territorio e per l’intera comunità picentina”.