Presso l’Agriturismo Masseria Cugno, sabato 3 maggio si è svolta una importante iniziativa di laboratori condivisi, evento a conclusione del progetto di Cooperazione T.I. 16.9.1 Az b “Coltivare Inclusione, Natura e Comunità in Masseria”, finanziato dal GAL Colline Salernitane.
E’ stata una giornata ricca di significato, dove abbiamo potuto constatare l’ottimo lavoro svolto dal Partenariato di progetto composto dall’Università di Napoli Federico II, la Confederazione Italiana Agricoltori, la Società dei naturalisti e l’Associazione Sipuodaredipiù.
Dai concreti risultati raggiunti, si conferma vincente la “linea” del GAL, fortemente voluta dal Presidente Antonio Giuliano, che ha ritenuto prioritario riservare attenzione, politiche e risorse, a favore dell’Agricoltura Sociale, intesa come fattore di integrazione e di crescita civile ed accogliente della nostra Comunità picentina.
Al dibattito conclusivo hanno partecipato, oltre al Direttore del GAL, Eligio Troisi, anche in rappresentanza del Presidente Giuliano, impedito per altri impegni, i Docenti dell’Università di Napoli Federico II, Chiara Cirillo, Antonino De Natale ed Elena Cervelli, Responsabile scientifico del progetto, nonché l’Assessore al Comune di Acerno, Mariagrazia Cerrone ed il “padrone di casa” Nicola Nicodemo, Imprenditore agricolo e titolare della Masseria Cugno che, con grande entusiasmo, senso dell’accoglienza e sensibilità ha ospitato l’evento ed ha accolto i partecipanti, persone con fragilità e disabilità, unitamente alle loro famiglie, mettendo a disposizione l’intera struttura e coinvolgendoli, con il personale di cucina dell’Agriturismo, nelle attività dirette di laboratorio e di preparazione del menu.
“L’occasione, per il GAL, è stata importante per constatare le ricadute concrete ed i risultati raggiunti e per assumere l’impegno, affinché nel futuro e con la programmazione SRG06 2023/2027-29, si possano rendere ancora più “strutturate” iniziative di Agricoltura sociale per caratterizzare il nostro Territorio nell’ambito dell’attività dell’offerta agrituristica come realtà specializzata per ospitare percorsi di integrazione sociale”, ha dichiarato il Direttore, Eligio Troisi.














